progetto co-finanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020
IN-STOCK 4.0 è finalizzato allo sviluppo di una piattaforma per la vendita online di parti industriali, che
consenta una drastica riduzione del time-to-market grazie alla contrazione dell’intero workflow che parte
dall’ordine, passa per la produzione e giunge all’utilizzatore.
L'elemento centrale del progetto è un innovativo
modello di business coerente con la “sharing economy”, realizzato attraverso un sistema di cloud
manifacturing che utilizza appieno i concetti fondamentali di INDUSTRIA 4.0, attuabile tramite la piattaforma
e potenzialmente applicabile a tutti i settori della produzione industriale.
Durante la fase di sviluppo e di
messa a punto, la scelta di focalizzarci sul su di uno specifico settore industriale è dovuta ad uno studio che
presenteremo e che dimostra che in tale contesto esistono, oltre alle problematiche connesse alla
produzione di piccoli lotti (se non di pezzi singoli), una serie di problemi addizionali dovuti all'acquisto e alla
successiva gestione del componente di ricambio.
Ad oggi questo viene gestito con metodi tradizionali
principalmente dalle case produttrici delle macchine stesse e che richiedono tempi di consegna spesso lunghi.
Tale fattore comporta gravi danni economico-finanziari alle imprese che necessitano del pezzo di ricambio e
per evitare fermi macchina prolungati, sono spesso costrette ad attuare investimenti rilevanti per assicurarsi
di poter sostituire il pezzo in tempi brevi. Occorre infatti considerare che in questi impianti uno dei principali
costi è rappresentato dalle inefficienze delle linee produttive dovute a guasti delle macchine.
Considerando
lo scarto di produzione, il costo del personale inattivo e dello spazio improduttivo e la mancata consegna dei
prodotti, un fermo linea incide per diverse migliaia di Euro/ora, con una forchetta che può variare, a seconda
della complessità dell’impianto e del prodotto, dai 1.000 ai 100.000 Euro/ora.
Ricevere in tempi brevi (48/72
ore dall’ordine) un componente di ricambio consentirebbe un risparmio enorme di capitali.
Ad oggi questo
succede raramente e per ridurre il rischio, le Imprese utilizzatori finali delle macchine si dotano di un
magazzino interno di componenti di ricambio, con forte aggravio di costi dovuti alla gestione e
all'obsolescenza dei ricambi stessi.
In ogni caso, è virtualmente impossibile avere a disposizione tutta la
componentistica necessaria. Il modello di business che intendiamo sperimentare nasce quindi per superare
queste problematiche, facilitando l’accesso all’ordine da parte del Cliente (che può contare su un Dbase di
componenti “dinamico”, che si aggiorna e si incrementa con il tempo a seconda delle richieste) ma
soprattutto riducendo i tempi di consegna, attraverso una produzione decentralizzata locale e snella
(composta da “costellazioni” di piccoli fornitori), attivata e supervisionata da un marketplace globale quale
dovrà essere appunto il risultato di IN-STOCK 4.0.